La digestiva grappa alla ruta. E' una sorpresa ritrovarla qui, nell'unico rifugio alpino del Quarnaro: lo Sveti Gaudent sull'isola di Cres/Cherso.
Suona strano ma ci sta. E' una di quelle grappe digestive che si preparano per semplice infusione naturale, favorita dalla robusta azione dei raggi solari estivi. |
Dormire allo Sveti Gaudent, sotto cima Televrin, è un'esperienza unica. Figuriamoci poi con la grappa alla ruta. Il rifugio può fungere da posto tappa durante la traversata del monte Osorscica da Osor a Nerezine. |
In uno scatto del 2018. Il barile cerchiato di rosso è la riserva d'acqua. |
👉Come fare per prepararla: basta aggiungere ad una bottiglia piena di grappa bianca (cioè neutra) un mazzetto di ramoscelli scelti fra quelli più teneri, che sono quelli spuntati e fioriti nell'ultima stagione. I rametti della piantina di ruta vanno lasciati nella bottiglia di grappa che va tappata e esposta al solleone di piena estate per quaranta giorni.
Dal terrazzo dello Sveti Gaudent: vista verso l'Istria e l'isola di Cherso. Sullo sfondo il rilievo dell'Istria, con ben visibile il Monte Maggiore di Fiume. Sulla destra la costa dell'isola di Cherso/Cres con le baie di Martinscica e Ustrine e la piatta isola Levrera al centro. |
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