Martinscica di Cres (San Martino in Valle)

Un porticciolo da sogno sfiorato dal delirio del cemento. Per ora regge, ma per quanto?

Atmosfera da "Sitting on the dock of the bay" nella piccola e protetta baia di Martinscica.

Il ristorante "Sidro", alloggiato nei locali della vecchia distilleria di oli
essenziali, proprio accanto al molo del paese.

Martinščica in una vecchia cartolina risalente al periodo fra le due guerre

quando si chiamava San Martino di Cherso. L'edificio che sivede in bas-
so è la fabbrica di oli essenziali, che oggi è la trattoria "Sidro".

Il porticciolo di Martinščica è ben riparato dalla bora e le vecchie case del paese sono raccolte attorno alla chiesa, naturalmente dedicata a San Martino, che dette il nome alla baia e al paese e che risale al 1521, quando  dipendeva ancora dalla comunità di Lubenizze/Lubenice.
C'è poi anche la chiesa del convento france-scano di San Gerolamo/Sv. Jerolimin, sempre del '500.

👉In epoca moderna a Martinščica erano attive una fabbrica per la lavorazione del pesce e una distilleria per oli aromatici (soprattutto salvia e rosmarino, di cui l'intera isola di Cherso è piena); oggi i loro edifici sono trasformati in ristoranti sul mare e gli abitanti si dedicano per lo più al turismo e alla pesca.

👉Proseguendo oltre Martinščica si raggiungono i due promontori di Punta Tonnara/Tiha (dove un tempo si trovavano le tonnare) e Punta Monache/Koludar con relativa baia, dove si trova l'enorme campeggio di Slatina.

Il paese visto dal promontorio di Punta Tonnara (nella foto in basso si distingue il casotto dei pescatori) e la stessa punta osservata dal molo del porticciolo. La veduta in bianco e nero mostra Martinščica prima della costruzione del campeggio e del conseguente sviluppo turistico. Appena più in alto di Martinščica c'è il vecchio borgo alto di Vidovici...

👉Sull'altro lato, invece, la spiaggia di Martinščica si prolunga oltre il molo verso Punta Zaglav e al di sotto della stretta strada asfaltata che conduce fuori da Martinščica (a senso unico): ci sono pini e altre piante che offrono un po' di ombra, ciottoli bianchi. Man mano che ci si avvicina all'uscita del paese, la strada si alza e compaiono delle scalinate che portano prima a piccoli moli cementati e terrazze, poi a piccole baie racchiuse da scogli che si trovano più in basso rispetto alla strada.