La grande marenda introduceva il pranzo pasquale vero e proprio, che era perfino più abbondante di quello natalizio.
"Era un antipasto pesante: prosciutto cotto tagliato a mano grossolanamente (in alternativa all’ossocollo bollito, la famosa porzina) ma sempre con due cuciarini de cren, scalogno, uova sode, qualche asparago selvatico, due-tre fette di pinza e qualcuna di oresgnazza e poi, già abbondantemente satolli, si aspettavano le portate principali." |
L’agnello di Cherso ha un odore e aroma particolari dovuto alle erbe aro- matiche brucate durante il pascolo e alla salsedine dell'aria di mare. |
Naturalmente l'agnello era sempre il grande protagonista del grande pranzo pasquale, s'intende non intero. Un bel cosciotto,
qualche patata arrostita nel grasso
liberato dalla carne durante la cottura, spinaci e insalatina.
Un cestino in stile marenda ma con la oresgnazza. |
La mia mama la meteva su la tavola una tovaja bela, de quele ricamade a man copiade da “Mani de Fata”, e verso le diezi de matina se magnava pinza fata a casa - o magari preparada a casa e portada in forno dal pek perché la vegniva mejo - persuto coto, ovi coloradi e scalogna.
Non mancava mai i sisser con uno o due ovi. Se beveva ciocolata (cacao) bojente.
Per Pasqua a noi muli, de solito i ne comprava el vestito novo co le braghe briges e noi andavimo el giorno de Pasqua a la Messa in Sabiza dai Capuzini, per farse veder dale mule."
(tratto dal libro "Ricordi Fiumani e ciacolade" di Giulio Scala)
"Finalmente arrivava la Domenica di Pasqua e le nostre mamme si recavano alla prima Messa delle 6 e trenta portando avvolto su una salvietta bianca un pezzo di pinza, la scalogna detta luk, le uova sode e il prosciutto per la Benedizione. Sarebbero servite alle 9 per la solenne Marenda di Pasqua della famiglia, sulla tavola imbandita con le tovaglie della festa e con il caffèlatte bollente e fumante. Dopo la Marenda le briciole e gli altri avanzi venivano raccolti dalla tovaglia e bruciati nello sparket, perché benedetti." (tratto da: Rodolfo Decleva, del gruppo Facebook "Un fiume di fiumani")
Un evergreen pasquale e primaverile: uova sode con insalata di tarassaco (dente de leòn).
Un evergreen pasquale e primaverile: uova sode con insalata di tarassaco (dente de leòn).
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