24 ottobre 2018

La cucina dell'Istria è austriaca, slava e adriatica tutt'assieme. E' la cucina meticcia del Litorale...

Sulla stessa tavola si incontravano le palacinke, il gulasch, la bùsara. Ossia l'Austria, l'Ungheria e l'Adriatico.
gulasch di agnello coi gnocchi
Gulasch di agnello coi gnocchi. Il sodalizio del gulasch ungherese con l'Adriatico si è completato con gli gnocchi di patate veneti. Ed ecco comparire gli "gnocchi al gulasch". Sono diffusissimi in Istria mentre sulle isole quarnerine il gulasch è sempre di agnello, visto che siamo nelle terre del "formidabile agnello di Cherso", dove le pecore si nutrono di salvia selvatica. La parentela con la "pastizada dalmata" è del tutto evidente...


palacinche
Le palacinke della tradizione austriaca venivano arrotolate su sè stesse dopo essere state
spalmate di marmellata. Eccole qui all'albergo "Villa Schubert" di Ika, in versione "ripie-
gata a tovagliolo", com'è di moda oggi.
La cucina di questa regione di confine porta in sè una commistione di gusti e di culture ben colta da uno scrittore istriano, nato e cresciuto in un piccolo paese dell'entroterra tra Buie e Umago, a Materada:
"Per una frugalità avveduta e dignitosa, il mio uomo di Materada la domenica mangia all'austriaca, sui bordi del campo all'italiana, e nelle sere d'inverno alla slovena." 
(Fulvio Tomizza)

scampi alla busara
Gli scampi alla busara sono un altro piatto di culto del litorale. La "bùsara" (una teglia pesante in coccio o in ferro) rappresentava l'alternativa alla gradela (la "griglia" poggiata sopra la brace) per la cottura del pescato.

2 commenti:

  1. Tutto buono...non importa da dove viene ricetta..modo di conoscere mondo e popoli...la penso cosi...

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    1. I piatti più intriganti vengono dalle terre di confine...

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