10 agosto 2016

La "gradela" della costa e delle isole

Il cuore profondo del barbecue dell'interno danubiano batte per lo spiedo, ma sulla costa è la graticola ad andare per la maggiore.
gradela
La gradela si fa su brace abbondante ma poco intensa, perchè la fiamma
viva  bruciacchierebbe senza cuocere in modo più completo. Si cuoce con
il calore da irraggiamento e il contatto col ferro, non con la fiamma viva.
Stiamo parlando della famosa gradela, che sembra inventata per il pesce e i rami piccoli ma duri della macchia mediterranea.
👉Non servono grandi fuochi, può essere spartanamente approntata anche sul ponte delle barche da pesca, come in effetti si faceva e ancora si fa. Tra la legna da ardere più apprezzata c'è anche la vite secca.
Durante la cottura si aggiungono anche piante aromatiche, come i rametti secchi del rosmarino adulto.
gradela graticola griglia
Oltre al pescato, ala gradela si arrostiscono anche il pollame e le carni: di maiale, pecora e agnello, ma anche di selvaggina, sia selvaggina di penna che di pelo. E poi ancora lumache, crostacei, molluschi, verdure, frutta e, addirittura, il formaggio. Anche il pane viene scottato sulla brace per accompagnare le portate principali.

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