10 agosto 2011

Il Sangue Morlacco della Luxardo

La Luxardo S.p.A. continua a produrlo anche oggi nel suo stabilimento di Torreglia (Padova), dove si è trasferita nel 1947 per sfuggire alla Jugoslavija di Tito.
E' il celebre maraschino di Zara, che venne così ribattezzato così da Gabriele
D'Annunzio
durante i mesi della sua avventura fiumana ed é di colore rosso.
Viene ottenuto dal succo fermentato delle marasche che poi viene invecchiato per due anni in tini di rovere.
Per gli estimatori, il retrogusto lungo dovuto alle marasche zaratine, lo renderebbe unico in abbinamento con il cioccolato fondente.
Oggi le marasche provengono dalle 20.000 piante di che la Luxardo coltiva ad hoc a Torreglia, presso Padova e la bottiglia è rotonda con capsula nera; sull'etichetta frontale è riprodotto l’autografo di D’Annunzio relativo al "battesimo" del Sangue Morlacco (a causa del suo colore rosso cupo, come il  sangue dei Morlacchi, popolazione balcanica dell'entroterra dalmata): "Ecco la malinconia di Zara, chiusa in una bottiglia di Maraschino ed il liquor cupo che alla mensa di Fiume chiamavo Sangue Morlacco"

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