31 luglio 2024

La "Alpina Carsia" di Fiume in divisa sul Sisol

La Società Alpina Carsia di Fiume era nata come alternativa operaia al più borghese Club Alpino Fiumano, ma poi venne "normalizzata" dal fascismo, che le impose anche la divisa.
Il gruppo che partecipò alla salita del Monte Sisol nella fotografia di M. Caucich poi pubblicata sulla rivista della Società Alpinistica Carsia di Fiume nel 1928.
Una gita della Alpina Carsia alla fine degli anni Venti, quando era
già stata aggregata all'Opera Nazionale Dopolavoro.
E' stata una associazione dopolavoristica di impronta operaia nata nel 1910, che operò in parallelo al Club Alpino Fiumano (che era stato fondato nel 1885): entrambe le organizzazioni, quella operaia e quella più borghese e nazionale, nacquero quando la città faceva ancora parte dell'impero austroungarico) secondo uno schema operai-vs-borghesi che agì anche a Trieste e a Trento, le altre due città simbolo dell'irredentismo italiano in terra austriaca.
👉Dopo l'annessione di Fiume all'Italia del 1924, la Carsia venne aggregata dal regime fascista all'Opera Nazionale Dopolavoro e quindi non entrò mai a far parte ufficiale del CAF-CAI (Club Alpino Fiumano, sezione del Club Alpino Italiano).
👉Il Monte Sisol è una elevazione a quota 835 metri s.l.m. che fa parte del Monte Maggiore di Fiume, tutt'ora meta di escursioni organizzate dalle diverse associazioni alpinistiche. Si trova nel tratto terminale dei Caldiera, la dorsale che collega il Passo Poklon e il Monte Maggiore (Učka) alla punta di Fianona, caratterizzata da terreno calcareo aspro e spoglio. E' affacciato verso il Quarnaro, sopra Bersezio (Brseč), il suggestivo borgo liburnico, dove trovo che conta poco più di 120 abitanti, dove trovo un bar-pizzera da Sisol, la Trattoria da Batelan, ed il piccolo market da Suzi.
(dal post di Saša Dmitrović, del gruppo FB "Rijeka slobodni grad/Fiume Citta Libera")

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