I chifeletti di patate sono fatti per accompagnare i piatti di carne.
Le origini dei kipfel (che in tedesco significa “cornetto”, “lunetta”) ven- gono fatte risalire all’assedio di Vienna da parte dei turchi (1683).
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👉Si lessano le patate e vi si aggiunge il burro, le uova, la farina e il sale e il lievito sciolto in latte tiepido e zucchero.
Poi si formano dei lunghi cilindretti come per fare gli gnocchi e si tagliano dei pezzetti lunghi 10 cm, che vanno incurvati a ferro di cavallo.
👉Senza infarinarli si friggono direttamente nell'olio fino a quando assumono una colorazione dorata.
Mia mamma, di Fiume, li ripiegava a cappio ( come una lettera γ dell'alfabeto greco ) e li chiamava "strangolapreti" 😋
RispondiEliminaForse il cappio era stato ispirato da qualche incontro ravvicinato col clericalismo, chissà!
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