6 ottobre 2025

Il caffè turco che ha risalito i Balcani fino a Fiume

Il caffè turco si distingue per la preparazione (non è filtrato ma lasciato decantare) e per la macinatura finissima che riduce i chicchi in una polvere simile alla farina. Ma soprattutto è nemico giurato della fretta. 
Non solo le kavane (da kava, caffè) ma anche le konobe (cantina o bottega, trattoria, osteria, taverna o anche bettola) servono il caffè alla turca e per avere quello italiano è bene specificare "espresso".
"Ratluk" è il nome serbo del turkish delight o lokum, un dolcetto a base
di amido e zucchero dalla consistenza gelatinosa, aromatizzato all'aran-
cia,  al limone, alla menta, alla cannella e ricoperto di zucchero a velo.
Il caffè alla turca non è solo una bevanda, ma un vero e proprio rito sociale che richiede tempo ed è nemico della fretta:
1) L'acqua fredda, il caffè macinato e lo zucchero (se desiderato) vengono versati in un piccolo bricco di rame o ottone chiamato cezve (o ibrik). La quantità di zucchero viene decisa in anticipo e aggiunta all'inizio, poiché non è possibile mescolare il caffè dopo la preparazione.
2) Il cezve viene scaldato lentamente, un tempo sulla sabbia bollente (ma oggi sul fornello), senza farlo bollire completamente è fino ad ottenere una schiuma densa e cremosa in superficie. Il riscaldamento viene interrotto e ripreso più volte per "far salire" la schiuma.
3) Il caffè viene infine versato
Il caffè alla turca è servito anche sulla costa Adriatica.
 nelle piccole tazzine senza essere filtrato. I fondi si lasciano depositare sul fondo della tazzina, e si beve solo la parte superiore del liquido. L'arte di bere il caffè alla turca stà tutta nel non disturbare i fondi sul fondo e nel non avere fretta.

Un po' di storia:
👉per secoli gran parte della penisola balcanica (Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Albania, ecc.) è stata sotto il dominio ottomano. I turchi introdussero i primi locali pubblici dedicati al caffè, le kahvane o kavana (come quella nell'immagine) che diventarono centri di aggregazione sociale, dove le persone si incontravano per discutere di affari, politica, arte e cultura. Le kahvane hanno avuto un ruolo cruciale nella diffusione e nella consolidazione della cultura del caffè in tutti i Balcani.
👉A Trieste, però, la diffusione del caffè non è dipesa direttamente dalla dominazione ottomana, ma è dovuta al ruolo cruciale che la città ha assunto come porto principale dell'Impero Austro-Ungarico dopo la sconfitta definitiva dei turchi sotto le porte di Vienna del 1683.

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