Ricalcava un passaggio molto più antico che transitava dalla Sella di Poklon, sul Monte Maggiore, e che collegava Fiume con Pisino.
In rosso col numero 60 sulla carta stradale del Touring Club Italiano del 1943, colore che la identificava come strada importante, di primo livello fra le strade di grande comunicazione. Il pallino rosso identificava il Rifugio Duchessa d'Aosta alla Sella di Poklon come un importante riferimento chilometrico. |
Alla Sella di Poklon negli anni fra le due guerre c'era il rifugio alpino "Du- chessa d'Aosta", nome che prese dopo il passaggio al Regno d'Italia in so- stituzione dell'originario "Kronprinzessin Stephanie" austroungarico. |
👉Il suo tracciato sale lungo il fianco del Monte Maggiore sino al valico di Poklon, sfiora le pareti della cosiddetta Fortezza (1000 metri esatti e punto culminante del gran muraglione calcareo che dal passo va fino al golfo di Trieste) per scendere poi in Istria e raggiungere Pisino. "Al passo del Poklon inizia la discesa verso l'Istria, sulla vecchia serpentina che salta il Monte, tracciata come mulattiera già al tempo degli scambi tra Liburni ed Histri, consolidata dai romani e fatta strada vera e propria in macadam sotto Giuseppe II d'Austria (da qui il nome di Giuseppina), nel 1785." (Romano Farina, "Itinerari istriani sensazioni ed immagini", versione PDF, pag. 33).
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