12 giugno 2022

La strada Giuseppina che dal porto di Fiume traversava verso l'Istria interna (è quella rossa)

Ricalcava un passaggio molto più antico che transitava dalla Sella di Poklon, sul Monte Maggiore, e che collegava Fiume con Pisino.
strada giuseppina 1943
In rosso col numero 60 sulla carta stradale del Touring Club Italiano del 1943, colore che la identificava come strada importante, di primo livello fra le strade di grande comunicazione. Il pallino rosso identificava il Rifugio Duchessa d'Aosta alla Sella di Poklon come un importante riferimento chilometrico.


rifugio duchessa d'aosta
Alla Sella di Poklon negli anni fra le due guerre c'era il rifugio alpino "Du-
chessa d'Aosta", nome che prese dopo il passaggio al Regno d'Italia in so-
stituzione dell'originario "Kronprinzessin Stephanie" austroungarico.
Iniziata alla metà del XVIII secolo e ultimata nel 1785 dall'Imperatore Giuseppe II, la Giuseppina metteva in comunicazione Fiume con l’Istria interna.
strada giuseppina in istria
Nel tempo fra due guerre (WW1 e WW2 era la prediletta dei contrabban-
dieri, che trafficavano tra Regno d'Italia e Jugoslavia. Di questo fatto ri-
mango - a muta testimonianza - i ruderi della caserma della Guardia di
Finanza italiana, realizzata ad hoc in quegli anni e che oggi si trovano
proprio davanti al piazzale della attuale "Locanda Utcka".
👉Il suo tracciato sale lungo il fianco del Monte Maggiore sino al valico di Poklon, sfiora le pareti della cosiddetta Fortezza (1000 metri esatti e punto culminante del gran muraglione calcareo che dal passo va fino al golfo di Trieste) per scendere poi in Istria e raggiungere Pisino. "Al passo del Poklon inizia la discesa verso l'Istria, sulla vecchia serpentina che salta il Monte, tracciata come mulattiera già al tempo degli scambi tra Liburni ed Histri, consolidata dai romani e fatta strada vera e propria in macadam sotto Giuseppe II d'Austria (da qui il nome di Giuseppina), nel 1785." (Romano Farina, "Itinerari istriani sensazioni ed immagini", versione PDF, pag. 33).
👉Sul mare c'era invece la strada Annea che portava a Pola passando lungo la costa liburnica: Volosca, Abbazia, Laurana, Moschiena, Bersezio, Fianona e quindi all’interno Albona, Arsia, Barbana.

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