30 agosto 2023

Le provvidenziali doline dell'arido Carso triestino

Chi non sa cosa sono le doline dell'altipiano carsico? Forse quelli che si fermano solo alle pompe di benzina e manco le riconoscono.
Le depressione carsiche chiamate "doline" sono ben visibili in questa mappatura digitale del ciglione carsico a monte di Trieste. L'elaborazione grafica é del fotografo Alessandro Ghezzer su base-dati GIS.

La dolina Del Principe al Monte Cocco, presso Aurisina.

Le doline sono quegli "imbuti" che si aprono sui terreni carsici, che spingevano la povera gente del luogo a costruirci la casa sull'orlo. Spesso infatti la superficie in fondo al cono di adduzione di questi "imbuti" risulta coltivabile, perché le acque meteoriche tendono di per sé a muoversi verso questi caditoi naturali.
L'importante Dolina Pozzatina, che si trova nel Gargano pugliese, con il
fondo interamente coltivato, proprio come avviene sul Carso.
👉La dolina é una conca chiusa di aspetto imbutiforme le cui dimensioni possono variare di molto fra loro e con un loro microclima del tutto particolare che porta la temperatura ad abbassarsi man mano che si scende verso il fondo, un fenomeno chiamato "inversione termica", fatto ben noto ai soldati della WW1, che sfruttavano il fondo delle depressioni per conservare gli alimenti o anche per inumarvi i caduti. Le variazioni sono mediamente di 1 °C per ogni
L'ospedale militare della dolina di San Martino sul carso, in una rara foto
della WW1. Divenne poi cimitero militare "Dolina dei Cinquecento".
 14 metri di profondità. Il fenomeno della inversione termica negli avvallamenti nel terreno é ben noto anche ai montanari del Trentino, dove si raggiungono punte di freddo estremo sull'altipiano di Marcesina e su quello delle Pale di San Martino.
👉I contadini del Carso ovviamente sapevano che quell'avvallamento avrebbe convogliato le piogge e questo era un fattore decisivo in una zona priva di acque superficiali com'é il Carso. 
👉Inoltre, essendo di fatto delle depressioni incassate nel profilo del terreno circostante, le doline riparano automaticamente questi "orti di casa" dalle raffiche della bora.
Il termine deriva dallo sloveno dol (valle) e si formano in un punto nel quale il terreno è particolarmente penetrabile dall'acqua. Proprio da questo punto ha inizio un'azione di erosione che finisce col determinare un rapido abbassamento del livello del suolo immediatamente circostante.

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