29 agosto 2021

Aurisina, il borgo sul Carso dal nome inventato a tavolino

Sotto l'Austria-Ungheria era normale che la toponomastica rispecchiasse le lingue locali, tanto che in certi casi anche al borgo più piccolo venivano "assegnati" due o anche tre nomi diversi.
Gli insediamenti del Carso, modesti, sassosi, contadini e di etnia slovena, erano tutt'altra cosa rispetto a Trieste, città italiana ma cosmopolita, ricca, commerciale e marinara, il porto austriaco sul mondo. (Foto di Primoz Sancin).
Fino alla WW1 la stazione di Aurisina rivestì una grande importanza, in
quanto snodo lungo le direttrici Vienna-Trieste (la celebre Südbahn com-
pletata nel 1857) e la linea Venezia-Trieste.
Alla fine della prima guerra mondiale queste terre passarono dall'Impero Austroungarico al Regno d'Italia, il che vuol dire che finirono direttamente in mano ai fascisti.
👉Con l'arrivo dei fascisti partì la italianizzazione delle scuole, dei nomi, cognomi e toponimi. E anche dei parroci. Tedeco e sloveno sparirono.
La chiesa di San Rocco, sempre in tre lingue, anche sulle cartoline.
👉Quando non c'era un nome italiano si procedeva a inventarne uno, come già era stato fatto in Alto Adige/Sudtirolo.
👉E siccome al piccolo borgo carsolino mancava un nome "italianissimo" ("Nabresina" era utilizzato anche dai tedeschi) i fascisti se ne inventarono uno ad hoc, probabilmente ispirandosi all'operato di Ettore Tolomei, l'uomo che stava italianizzando il Sudtirolo-Alto Adige: ed ecco comparire dal nulla un inesistente Aurisina (decreto 800/1923).
Una cartolina d'epoca che celebrava il ruolo essenziale di Nabresina nella strategica ferrovia Vienna-Trieste.

2 commenti:

  1. "finirono direttamente in mano ai fascisti": quindi italiano sarebbe sinonimo di fascista? Lo sapete che gli italiani di Trieste e dell'Istria erano di diverse tendenze politiche?

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  2. Le successive varianti scritte del toponimo compaiono tra XIV e XVI secolo. Nelle registrazioni tergestine, riferite a vigne e oliveti sulla costiera, sotto il ciglione dell'altopiano carsico, compare tra, il 1308 ed il 1349, come Lebrosina, Lebresina, Lobrosina, Labresina, Liurisina ed Aurisin, Aurisins, Auresinis, Auresinum, Aurexinum, Aurixinum, Aurisinum; le menzioni riferibili al villaggio danno Laurisina, Liusirina, Liurixina, Luirisinum.

    L'utilizzazione ufficiale del toponimo italiano, attuale, è del 1923 (fino a tale data veniva utilizzato un toponimo italiano ricalcato da quello sloveno, ovvero Nabresina).

    Chiaro? Altro che inventato dai fascisti ispirati a Ettore Tolomei. Studiate la storia, prima di sentenziare!

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