Sotto l'Ungheria e sotto l'Italia i nonni e i bisnonni l'avevano gestita a lungo questa trattoria affacciata sulla strada che si inerpicava verso Castùa e Mattuglie, per poi dirigersi verso Trieste...
Nei primi anni '50 il boom edilizio della Jugoslavija socialista cancellò i confini fra gli antichi quartieri e creò nuovi assi viari. Il cerchio grigio evidenzia il bivio ad "Y" che si mangiò qualche edifico, compresi quelli della Trattoria al Trionfo e l'adiacente abitazione dei nonni. Si salvò invece la casetta della prozia Amelia, una delle tre piccole case dal tetto rosso (quella al centro). |
non riesco a trovare il modo per scriverti in privato, cortesemente dammi un cenno putumaio@gmail.com
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