3 luglio 2019

Sansego, l'isola delle canne e delle belle donne

In greco sansegos significa origano e l'isoletta ne è effettivamente piena. Le canne sono arrivate dopo, cresciute dopo la debacle della coltivazione della vite negli anni della Jugoslavija. E le belle donne?
sansego susak
Ci si arriva da Lussino, meglio con le barche private che fanno andata e ritorno in giornata: il servizio pubblico costringerebbe al pernottamento. Ci si arriva con calma, 7 o 8 nodi, mentre a bordo si mangiano sgombri e crauti...


sansego susak
E' l'unica isola del Quarnaro fatta di sabbia. Oggi le canne selvatiche in-
vadono le antiche coltivazioni a vigna e accerchiano il paese, che è divi-
so in due: quello basso (vicino al porto, nella foto) e quello alto, che si
raggiunge con una scalinata di 150 gradini.
Oggi si chiama Susak, proprio come il quartiere oltre fiume di Rijeka, il capoluogo del golfo.
sansego susak
L'insediamento più antico è Sansego Alta/Gornje Susak.
👉Gli abitanti di Sansego si sono sempre sostentati producendo vino, coltivando orti, e pescando. Gli isolani produssero una buona quantità di vino e grappa tra il 1936 e il 1969 grazie a una cantina cooperativa, nota col nome dialettale istro-veneto: la vinaccèra.
👉Era anche attivo un conservificio di pesce azzurro, qui catalogato sotto il nome generico di sardèle.
sansego 1910
Il nome viene dalla parola greca sansegos che significa origano, pianta
che cresce in abbondanza sull'isola. (foto da "Istriadalmaziacards")
Dalla metà degli anni sessanta, l'isola è stata invece spopolata dalla emigrazione, con il centro principale praticamente in rovina.
D'estate l'isola vive ancora qualche momento di vitalità: qualche emigrato che ha fatto fortuna ritorna all'isola natia dove ha ristrutturato la casa avita, esibendo con gusto spesso pacchiano i segni del raggiunto benessere.
Mentre tra i sentieri fra le canne e la sabbia si incrociano rari protagonisti di un turismo contemplativo e alternativo, che portano impressi nel proprio aspetto i segni di una esibita alterità, quasi una plasticosa riedizione radical-chic dell'estetica hippy degli anni Sessanta.
👉Tra gli abitanti più anziani le imprecazioni sono sempre proferite in lingua italiana anche se gli abitanti parlando un dialetto locale su base croata.
susak sansego
"Sansego è una delle isole dell'Adriatico orientale che hanno maggiormente subito un tracollo nel numero degli abitanti dopo la seconda guerra mondiale: nel 1948 erano 1629, mentre nel 2011 erano rimasti in 151. La maggior parte dei sansegotti si è spostata negli Stati Uniti: nel New Jersey esiste il Susak-Klapa Social Club, che mantiene ancora vive le tradizioni isolane. Il dialetto di Sansego è particolare: di base croata, presenta alcune parole derivate dal veneziano. L'isola infatti fu nei domini veneziani per secoli. Caratteristici sono anche i coloratissimi costumi femminili di Sansego." (dal gruppo Facebook "Istriadalmaziacards")
sansego susak
Il governo italiano sotto Benito Mussolini iniziò l'italianizzazione dei nuovi territori italiani. A Sansego, per esempio, il governo fascista cambiò il nome e la pronuncia di alcuni dei cognomi: "Tarabokija" divenne "Tarabocchia"; "Picinić" divenne "Piccini". La lettura delle lapidi al cimitero di Sansego alta è quindi alquanto fuorviante...
sansego susak
L'isola come si presenta a chi proviene da Lussino. Al centro i due insediamenti di Sansego "alta" e bassa".
susak sansego
A sinistra: la la vinaccèra, ossia la cooperativa vitivinicola che (assieme allo stabilimento di inscatolamento del pesce attivo dal 1939 al 1964) sostenne l'economia isolana dal 1936 fino al 1959 nel suo abbandonato aspetto attuale; aspetto che contrasta con l'estetica americaneggiante delle casa dagli emigrati che lasciarono l'isola negli stessi anni e che oggi ci tornano per le vacanze estive.
sansego susak
Sansego ha una sua peculiare atmosfera di abbandono e silenzi distribuiti fra il borgo del porto e quello più in alto, più antico e che continua a parlarci di storie passate e ormai lontane.

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