Cevljarska Ulica, nel centro storico di Koper. C'è chi la ricorda col vecchio nome tradizione, che sotto l'Austria era quello italiano.
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Via Callegaria, con lo storico Caffè Giustinopoli in primo piano a destra. (Un sentito grazie al sito Istriadalmaziacards). |
Questa cartolina era stata pubblicata all'incirca nel 1905 dall'editore "S.D.M." quando qui regnava il multietnico impero dell'Austria felix, che rispettava la lingua e le tradizioni delle popolazioni locali.
Capodistria si affacciava sul Golfo di Trieste, anch'esso altrettanto italiano e però altrettanto austriacante, cosa che oggi sarebbe considerata un una contraddizione.
Il toponimo "Callegarìa" è tipicamente veneziano: sta ad indicare che su questa strada si affacciavano varie botteghe di caleghèri (calzolai).
A Venezia si trovano calli che si chiamano "Spadarìa", "Cassellerìa", "Frezzerìa", eccetera, denominazioni sempre riconducibili a gilde, fraglie, corporazioni di sicura origine medioevale.
Sullo sfondo si intravvede il campanile del Duomo: ci si arriva, ancora oggi come ieri, attraverso il sottoportico che si indovina in fondo alla via.
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Via Callegaria (Cevljarska Ulica) in una vista odierna presa dallo stesso punto della strada, con Google Maps. |
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