L'Istria e le isole del Quarnaro, con quei loro borghi d'altura e quelle rocce carsiche, sono da sempre abituate a lottare con la penuria d'acqua dolce, e da sempre si sono attrezzate alla bisogna.
Ogni casa dispone di una cisterna in cemento alimentata dalle acque piovane incanalate dal tetto. Solo l'isola di Cherso ha avuto la fortuna di disporre di una riserva d'acqua dolce: il lago di Vrana, in cui pescano gli acquedotti costruiti negli anni Cinquanta dalla Jugoslavija socialista e che alimentano i centri abitati. |
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