Un libro del sociologo Ulderico Bernardi che racconta il microcosmo istriano in tutta la sua eterogeneità.
L'autore la definisce "un palinsesto sopra cui diverse mani, in successione, hanno lasciato traccia del loro modo d’intendere la vita e il mondo". Il libro è delle Edizioni Santi Quaranta di Treviso ed è uscito nel 2011. Il titolo ci dice dell'approccio dell'autore:
L'autore la definisce "un palinsesto sopra cui diverse mani, in successione, hanno lasciato traccia del loro modo d’intendere la vita e il mondo". Il libro è delle Edizioni Santi Quaranta di Treviso ed è uscito nel 2011. Il titolo ci dice dell'approccio dell'autore:
"Esauritesi le memorie dell’esodo, lasciati alle spalle gli echi di conflitti che hanno smembrato la Jugoslavia, oggi l’Istria viene vissuta perlopiù in modo semplicemente monodimensionale. Cioè come luogo di turismo spensierato, alla ricerca di sole e di mare. [...] qui iniziano idealmente i Balcani (o finisce la Mitteleuropa…) e la loro aggrovigliata complessità."
(dalla recensione di Vittorio Filippi)
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