29 settembre 2012

La strada del Monte Maggiore

"Co' el Monte Magiòr el gà el capèl, o che fa brùt o che fa bél!".
Un motto invero diffuso in molti luoghi diversi per latitudine e abitudini, ma sempre - a quanto pare - preso per buono, o almeno capace di catalizzare l'attenzione.
La cima del Monte Maggiore (oggi monte Uĉka, e più precisamente cima Vojak) ospita ancora la vecchia "vedetta" di italica memoria, simile alle molte "vedette" costruite sul gradino carsico che circonda il golfo di Trieste.
Fino al 2011 questa panoramicissima cima che abbraccia l'intera Istria e gran parte del Quarnaro da Monfalcone all'isola di Veglia era raggiungibile in auto.
Da quest'anno la stretta stradina asfaltata è stata chiusa al traffico privato, una scelta probabilmente inevitabile vista la pressione turistica estiva. Il cartello è comparso all'altezza dello storico Ristorante Dopolavoro.
Fanno eccezione i veicoli degli addetti ai trasmettitori e agli impianti telefonici, dei dipendenti del Parco Naturale di Ucka e del servizio forestale, oltre ai veicoli di soccorso e del Comune di Abbazia.
Nota: le due fotografie in bianco e nero sono tratte dal sito www.istriadalmaziacards.com.

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