Appartiene alla grande famiglia delle rakija, le grappe balcaniche, ma è così caratterizzata da essersi conquistata un nome a parte.
Oggi questo superalcolico è commercia- lizzato con una gradazione di 38-40 gradi. |
Il suo nome deriva dalla parola trava, che significa “erba”: menta, lavanda, melissa, salvia, anice e rosmarino quelle principali.
👉Le erbe delle travarica vanno sempre preventivamente fatte macerare, perchè solo così si possono sfruttare al meglio gli aromi e le fragranze che richiamano atmosfere mediterranee.
Tanto la šljivovica è rustica, aspra e forte, tanto la travarica è raffinata, delicata e aromatica. Non è così diffusa e conosciuta come la grappa di prugne šljivovica e l'amaro d'erbe pelinkovac, che godono di maggiore notorietà.
👉La travarica che vediamo qui a fianco, prodotta dalla Vinoplod di Sibenik, è ottenuta dalla distillazione di un macerato in un mix di vino e komovica (una robusta rakija fatta in casa fatta di vinacce, di solito contenenti più del 50% di alcol in volume).
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