23 ottobre 2015

I pescatori di tonno nel Quarnaro

La pesca del tonno era molto praticata nel golfo del Quarnaro. Costa e isole brulicavano di lunghi pali protesi obliqui sul mare; erano le vedette che avvisano quando i tonni entravano in baia...
La pesca del tonno nella baia di Prelucca - stampa del 1874  in: Carlo
Yriarte  "Istria - Il Golfo  del Quarnaro e le sue isole", Ed. Biblioteca del-
l'Immagine, Pordenone, 2014.
Ancora negli anni Sessanta le pescaie erano relativamente frequenti, non venivano più usate ma erano semplicemente abbandonate, con i loro aerei osservatori situati in fondo a un palo proteso sulla baia. Sono state rapidamente spazzati via dalle nuove costruzioni arrivate subito dopo l'apertura dei confini al turismo occidentale.
Delle antiche "tonnare" rimane poco, e quel poco bisogna andarselo a cercare indagando nel paesaggio  modificato qualche traccia si trova ancora.
I pescatori di tonno nella baia di Preluca (Tra Fiume e Volosca) in un'altra
stampa ottocentesca.
"Ecco la baia di Prelucca, ben riparata, ben difesa d'ogni parte, e dove fu stabilita una pescaia, facendo saltar la rupe per addossarvi le capanne. E' una delle stazioni in cui pescano il tonno, e queste pescaie costituiscono una delle ricchezze della costa. L'impianto è semplicissimo: si compone di due osservatorii di venti metri d'altezza, enormi scale, erette obliquamente sulle onde, e munite, sull'ultimo scalino, d'un sedile, su cui sta la vedetta. Appiè della rupe, una capanna d'assi, aperta da tre lati, si appoggia alla parete, provveduta d'un pavimento isolato dal suolo per mezzo di sostegni.In essa ricovera il drappello dei pescatori, una decina d'uomini, tra cui un mozzo:tutti nativi delle isole di Cherso e di Veglia.
Mediante un'ampia rete, sbarrano un buon tratto della baia, nel senso della larghezza; la vedetta, dall'alto della sua specola, osserva il mare, e fa un segno quando la preda è entrata nel recinto; al momento stesso, l'uomo di guardia al basso fa muovere un'altra rete perpendicolare alla corda dell'arco, e il tonno trovandosi chiuso in uno spazio ristretto, è facilmente condotto a riva, traendo verso di questa i grandi apparecchi: maneggio operato da una barca, che stanzia a piè della capanna." (Carlo Yriarte, 1874)

Nessun commento:

Posta un commento