Risale alla fine dell'Ottocento, anni in cui la costa di Abbazia era molto alla moda fra le teste coronate austroungariche.
Il vecchio albergo nel suo aspetto originario, quando i tavolini davano di- rettamente sull'acqua. Quasi subito arrivò anche la tram di abbazia opatija. |
Le linee del vecchio "Hotel Schubert" sono ancora perfettamente leggibili nel fabbricato odierno. Il molo è stato ricostruito un poco più a sinistra e i tavolini all'aperto sono stati arretrati di qualche metro per fare spazio alla passeggiata a mare che congiunge Laurana ad Abbazia e Volosca e passa proprio qui davanti, ma per il resto ci siamo. |
Fu costruito a fine Ottocento, proprio al centro della baia di Ika, piccolo villaggio di pesca-tori che ospitava anche un cantiere per la costruzione di piccole barche e era dotato di un molo di attracco.
Dava direttamente sulla spiaggia e venne rapidamente affiancato da una depen-dance, la "Pension Krone", il cui corpo di fabbrica appare oggi dipinto in azzurro.
Nei suoi anni migliori Ika era servita dalla tramvia Mattuglie-Laurana, che fece servizio dal 1908 al 1933. I piatti della tradizione sono ancora nel menù, dai rasnici ai cevapcici e poi alle palacinche. |
Dal 1858 si arrivava como-damente in treno da Vienna a Trieste con la nuova "ferrovia meridionale".
Poi, a partire dal 1873, entrò in servizio l'importante deriva-zione che scendeva da San Pietro in Carso (in sloveno Pivka, in tedesco Sankt Peter in Krain) a Fiume e infi-ne, a partire dal 1908, i bene-stanti turisti della Belle Épo-que ebbero anche a dispo-sizione una moderna tramvia che da Mattuglie scendeva fino
La baia di Ika all'imbrunire con al centro la sagoma gialla dell'albergo. Sul lato mare le camere si affacciano sulla baia e (soprattutto) sulla for- midabile passeggiata a mare. |
a Abbazia e Laurana: c'era una fermata proprio alle spalle dell'Hotel Schubert.
Nella Yugoslavija di Tito ha operato sotto il nome di "Hotel Ika" e poi, negli anni della "nuova Croazia" é stato com-pletamente ristrutturato.
Dalla fine del 2014 riprende il nome di "Schubert", che rimanda allo splendore della vecchia compagine austro-ungarica.
Nella Yugoslavija di Tito ha operato sotto il nome di "Hotel Ika" e poi, negli anni della "nuova Croazia" é stato com-pletamente ristrutturato.
Dalla fine del 2014 riprende il nome di "Schubert", che rimanda allo splendore della vecchia compagine austro-ungarica.
Csodás képek.
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