21 dicembre 2016

Lo stradario di Fiume (una bussola per orientarsi fra toponimi ungheresi, italiani, jugoslavi e croati)

Finalmente (siamo nel 2016) qualcuno dà alle stampe un'opera che vale più di cento convegni e mille parole. E' grossa quanto basta per farci da guida fra i nomi di vie, piazze e quartieri dei tempi che furono.
Stradario di Fiume Massimo Superina
Una pagina della "parte prima", che riporta l'alfabetico dei toponimi con le
rispettive note informative per ciascuno dei quattro periodi storici. Ho ordi-
nato lo stradario via web direttamente all'autore ed ora fa bella mostra di sè
nella libreria di casa.
Sono pagine che rimettono a fuoco la memoria e tol-gono alla nostalgia il velo dell'incertezza.
Questa preziosa raccolta di informazioni storiche la dobbiamo a un puntiglioso nipote sulle tracce delle radici famigliari ed esce sponsorizzata dalla "Socie-tà di Studi Fiumani - Archivio Museo Storico di Fiume" con sede a Roma (info@fiume-rijeka.it).
L'autore, Massimo Superi-na, non si è limitato a individuare la corrispon-denza fra gli attuali topo-nimi croati e quelli italiani degli anni fra le due guerre, nè si è limitato alla collezione di carte topo-grafiche dei diversi periodi storici.
Superina ha invece dato forma a un vero compen-dio enciclopedico dove cia-scun singolo toponimo viene rivisitato attraverso le trasformazioni subite sotto le diverse domina-zioni: ungherese, italiana,
Stradario di Fiume Massimo Superina
Sono passati settant'anni dall'esodo degli italiani di Fiume, da quando lo
zio Attilio abitava in Via Acquedotto, la zia Adele in Via Segantini e la
zia Amelia in Via Corridoni. Grazie al lavoro di Superina sono potuto an-
dare a cercare i rispettivi edifici nelle attuali vie Vodovodna, Rendica e
Smolikara.
 jugoslava e croata.
Ogni singola via, piazza, quartiere e località ha la sua brava scheda esplicativa e - ove possibile - è anche accompagnata da fotografie dell'epoca.
La consultazione è agevolata dall'apparato d'appendice che comprende gli elenchi delle abbreviazioni usate, delle fonti utilizzate e (soprattutto) l'indice dei nomi e dei toponimi.
L'impianto storico-docu-mentario è diviso in tre sezioni principali: nella parte prima sono riportati i nomi di vie, vicoli, gradinate e piazze presenti negli stradari di Fiume nel periodo 1937-42 cioè negli anni di massima espansione sotto il Regno d'Italia: nella parte seconda sono raccolte mappe e cartine che evidenziano i cambiamenti degli ultimi settanta anni; nella parte terza ci sono mappe storiche della città dal Settecento ad oggi e altri singoli capitoli riguardanti singoli aspetti dello sviluppo cittadino.
Si può ordinare via web direttamente all'autore.

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