E' frequentata dai locali, i quali se ne sbattono se si trova in uno dei posti più brutti dell'Isola di Lussino (una squallida periferia fatta di casette seriali del tipo brianzolo, tirate su nei brutti anni della "nuova Croazia" di Tudjman).
Qui infatti, magari informandosi prima (ma bisogna sapere cosa si vuole e questo per molti è già un problema), sono capaci di preparare anche i piatti della nonna.
Per esempio i risotti (sì, sul Litorale si consumava una gran quantità di riso di importazione), oppure la zuppa di granseola (ossa e carapace macinati fini e cotti anche loro), le sardelle impanate, i calamari non solo fritti ma anche al forno, la pecora arrosto o al forno, ma anche la Wienerschnitzel e la Bismark ereditate dall'Austria felix.
E' in una parte di Lussino che sembra progettata dal "Trota" e benedetta da Berlusconi ma la sua cucina fa dimenticare l'infelice location. Da sinistra a destra e dall'alto in basso: agnello arrosto, agnello alle erbe aromatiche, gnocchi con scampi, scampi alla busara, alici olio e limone, sardine olio e limone, zuppa di granchio. Poi c'è tutto il resto, dal minimo sindacale turistico (dai cevapcici e rasnici, al fritto misto, alle seppie grigliate e ai calamari con le biete) fino ai risotti adriatici.
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Salve, una domanda se mi è cpncessa: Perchè definite Konoba Silvana uno dei posti più brutti dell'Isola di Lussino? La mia è una mera curiosità visto che conosco bene quei posti e ci vado spesso. Grazie
RispondiEliminaPerchè è situata proprio nel centro della nuova periferia di Lussinpiccolo, che è identica a quelle di qualsiasi "non luogo" della Val Padana (manca solo la nebbia).
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