La zimnica si prepara a fine estate e si consuma durante l'inverno quando peperoni, pomodori, melanzane e le altre verdure estive sono ormai sparite dall'orto da un bel pezzo.
Peperoni e ajvar sono due classici componenti della dispensa di verdure messe via d'estate per essere usate nel lungo e freddo inverno balcanico. Qui sono accompagnati ad un piatto di carne. Quelli rossi sono arrostiti, quelli gialli no. Ed entrambi sono conservati in una salamoia agrodolce molto delicata. L'ajvar, anch'essa di produzione industriale, è qui nella variante pekoč cioè piccante. |
La preparazione della zimnica (scorte invernali) è un evento tradizionale, una ineludibile scadenza che impegna l'intera famiglia (sono rare quelle che non la fanno). Dura da 2 a 7 giorni a seconda dei prodotti che uno sceglie di preparare.
👉Quelli più amati sono l'ajvar (salsa di peperoni), ljutenica (come l'ajvar, ma con pomodori), malidzano (chiamato anche ajvar verde), peceni gmeceni (peperoni a striscioline) e tursija (una giardinera sotto aceto), ma la varietà di conserve è tanta, praticamente infinita.
Peperoni rossi arrosti-ti: commercializzati con il marchio "Mercator", si trovano nei supermercati e sono prodotti a Stumica, in Macedonia. L'etichetta (slo-veno, croato bosniaco e serbo macedone) recita: "pastorizzati/ingredienti: peperoni ar-rostiti, acqua, zucchero, sale da cucina, acido acetico, spezie. Conservare in luogo fresco e asciutto. Dopo l'apertura con-servare in frigorifero. Meglio consumarli prima della data riportata sopra".
Peperoni gialli in sa-lamoia: sono venduti col marchio "Natureta" in qualsiasi super-mercato. L'etichetta trilingue dice: "pastorizzati/ingredienti: peperoni, acqua, aceto, zucche-ro, sale da cucina. Senza con-servanti. A vaso aperto conservare in frigo".
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