L'opera slovena iniziata nel 2002 e quella italo-fascista del 1934 si assomigliano molto, nonostante siano passati quasi 80 anni. Due varianti di un unico modello? |
La torre in pietra che svetta per 21 metri sulle alture del Carso è costata finora 3,5 milioni di euro, in sette anni di lavori ed è incompiuta. La costruzione del discusso monumento, letto da molti come la risposta slovena all’italiano Ossario di Oslavia, è iniziata nel 2002.
La bandiera con il Tricorno e quella con il Tricolore si fronteggiano delle alture goriziane, ma lo fanno con tutte le ipocrisie dei tempi: è stata infatti creata una rete di percorsi, “Sentieri di pace sul Carso-Poti miru na Krasu”, che collegano il monte Cerje con il paese di Lokvica e quello di Kostanjevica. Per quando ci saranno i soldi sono previsti:
▌al primo piano la prima guerra mondiale,
▌al secondo piano l'attività dei nazionalisti del Tigr,
▌al terzo piano la seconda guerra mondiale,
▌al quarto piano la guerra dei dieci giorni de1991 contro la Jugoslavija.
Gli artefici della nuova Slovenia censurano invece i partigiani antifascisti dell'OF jugoslavo e tifano apertamente per i nazional-terroristi del TIGR. Forse il 2012 sarà l’anno dell’inaugurazione.
Comunque: la partenza è al parcheggio di Vrh Drage a quota 205 circa; vi si arriva in auto da Castagnevizza/Kostanjevica, presso Merna/Miren (e siamo veramente vicini a Monfalcone).
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