10 maggio 2021

Jovanka, Tito e la Jugoslavija

La grossa Jovanka e il maresciallo Tito erano la coppia perfetta che incarnava lo slogan fondante del regime: bratstvo i jedinstvo, "fratellanza e unità".
I concetti di fratellanza e di unità erano infatti plasticamente incarnati nel matrimonio di lei, che era una combattente partigiana serba della Lika (*), con lui, che era un croato kajkavo (**).


Il Maresciallo Tito, la regina Elisabetta di Inghilterra, Jovanka e il prin-
cipe Filippo di Edimburgo. Due capi e due consorti quando la Jugosla-
vija era alla guida del movimento dei "paesi non allineati".
(*) La Lika é una regione croata che si affaccia sull'Adriatico e si estende verso l'interno. Faceva parte del cosiddetto confine militare antiturco, baluardo etnico-militare creato dagli Asburgo in funzione anti-ottamana favorendo e incentivando l'insediamento di bellicosi coloni d'etnia serba in territorio croato.
(**) Croato kaikavo: cioé mezzo sloveno, visto che il caicavo è un dialetto affine allo sloveno, tanto che anch'esso, come lo sloveno, utilizza il kaj? per dire "cosa?" o "che cosa?".

"Nike e Max Mara, Benetton e Hugo Boss, neanche a forze riunite sono in grado di offuscare il Smrt fašizmu, sloboda narodu. Ci avevo creduto, un giorno. In cima alla decapitata torre civica svetta la bandiera. Di un neonato colore. Indeficienter? I fiumani o meglio i riječani di oggi la credono un’offesa." (Tiziana Dabovic, del gruppo Facebook "Un fiume di Fiumani")

Nessun commento:

Posta un commento