Il fascismo mise in giro l'idea farlocca che le Alpi finiscano al Monte Nevoso (in sloveno Snežnik, metri 1.796). In realtà l'ultima cima si trova 20 km ancora più a sud-est (in croato si chiama Risnjak "monte delle linci", metri 1.528). Fu autolesionismo o semplice ignoranza?
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"Era stato il fascismo a imbrogliare le carte. Sul Nevoso arrivava il con- fine del primo dopoguerra, e poichè all'epoca le Alpi erano state recluta- te non tanto per produrre formaggi d'alpeggio quanto per fare da senti- nelle della nazione, la carta fisica e quella politica dovettero per forza co- incidere." (Paolo Rumiz, "La leggenda dei monti naviganti", Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano, 2007, pag. 23.) |
Geograficamente parlando, lo spartiacque fra il bacino del Po e il bacino del Danubio che segna il termine delle Alpi
è situato al Passo di Vrata (m 879) il quale si trova ancora un po' più a sud-est e il cui nome non è sempre riportato in cartografia.
👉Forse per questo viene facilmente confuso e scambiato con un altro passo montano (porta, "vrata"): il passo di Vratnik, sopra Senj, che invece segna l'inizio della catena del Velebit/Alpi Bebie.
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Il massiccio del monte Risnjak si distingue chiaramente dal verde dei boschi per via del bianco luminoso delle sue rocce. Si alza a 1.528 metri sopra le acque del Quarnaro. Fa parte del massiccio o altopiano del Gorski Kotar. |
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