"Gli occupanti tedeschi e italiani hanno raso al suolo questo paese il 30 aprile 1944. Il villaggio era composto da 87 case d'abitazione e 85 edifi- ci di altro tipo" (targa posta su una casa bruciata). Tra i reparti coinvolti anch l'SS-Polizeiregiment "Bozen" composto da sudtirolesi di madre lin- gua tedesca. |
Nel paese di Rupa, situato lungo la strada che da Trieste porta a Fiume, aveva sede un drappello fascista composto da circa venti uomini con funzioni di controllo sull'importante arteria che collegava Trieste con Lubiana e Fiume.
Nonostante questo presidio, i partigiani continuavano a colpire i convogli tedeschi in transito cosicchè i fascisti si misero a controllare stretta-mente la popolazione di Lipa e di un suo sobborgo, Novocracina.
Una delle case bruciate, conservata com'era nel 1944. Sullo sfondo la scuo- la elementare, ora trasformata in museo storico della strage. Altre informa- zioninei siti Memoria e impegno e Balkan crew. |
Gli abitanti furono allertati da una ragazza fidanzata con un carabiniere, il quale l'aveva avvertita che le cose potevano finire male, ma gli abitanti erano spesso familiari dei partigiani e anch’essi profondamente contrari al nazifascismo.
Il sacrario con la scritta "gloria alle famiglie dei caduti del terrore nazi- sta e fascista - 30 aprile 1944". |
👉I partigiani prepararono un attacco contro il presidio di Rupa e il 30 aprile aprono il fuoco. Un militare italiano riuscì a raggiungere una colonna di soldati tedeschi in transito sulla statale. Mentre il comandante della colonna composta da circa 30 soldati decideva cosa fare, una granata colpì la colonna stessa uccidendo quattro soldati tedeschi.
I tedeschi chiamarono i rinforzi e il paese di Lipa venne circondato; ogni civile incontrato era fucilato all'istante. Uno di questi civili era Ivan Ivancich che, ferito, si finse morto e così rimase uno dei pochi testimoni della strage.
Poi i nazifascisti saccheggia-rono le case e radunarono gli abitanti in un edificio all'entrata del paese mentre il paese bruciava. Venne gettata benzina e vennero bruciati vivi. Chi cercava di scappare dall'edificio veniva colpito con colpi di mitra.
👉I tedeschi e i fascisti cercarono di nascondere il massacro facendo saltare l'edificio con la dinamite, ma vennero visti da dei ragazzi che avevano portato il bestiame al pascolo.
I morti furono 269 fra cui tre bambine che non avevano neanche un anno.
Meine Familie kommt ursprünglich aus Rupa/Novacracina und Cracina. Suche Leute, die dort auch Verwandtschaft haben.
RispondiEliminak.maliavaz@gmail.com
Ich hoffe, Sie finden einige Antworten. Viel glück!
EliminaGreat reading yyour blog
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