28 ottobre 2019

Le castagne d'autunno di Abbazia e di Laurana

Le pendici del Monte Maggiore ospitano due tipi di marroni. Il primo è il "branac" e viene raccolto dopo essere caduto al suolo privo di riccio: va consumato subito. Il secondo tipo, "dubenac", matura più tardi e viene raccolto in mucchio (con il frutto ancora nel riccio).
marunada
A fine ottobre sulla costa liburnica si svolgono le popolari "Marunade", le
feste che celebrano la raccolta delle castagne e dei marroni e che troviamo
pari pari nei paesi dell'arco alpino e in quelli dell'Apppennino.
👉Il "branac" è facilmente deperibile e perciò va consumato alla svelta. Il secondo tipo, "dubenac", matura invece più tardi e viene raccolto in mucchio, con il frutto ancora nel riccio, e poi coperto con rami e lasciato maturare per un mese. Dopodichè si può consumare fino a Natale.
👉Il "dubenac" è di qualità più elevata e di conseguenza ha un prezzo più alto. L'estratto delle foglie veniva usato per curare la pertosse (la "tosse canina", un tempo assai diffusa).
marunada
La castagna è il frutto del castagno selvatico mentre il marrone è il risultato di un'opera di selezione ed innesti. In montagna e in collina le castagne, ricche di amidi e carboidrati, un tempo erano il cibo dei poveri, di chi non si poteva permettere nemmeno un tozzo di pane. Si mangiavano arrostite (caldarroste) oppure se ne ricavava una farina molto nutriente o infine si lasciavano seccare per conservarle più a lungo. Le castagne secche si consumavano lessate.

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