13 febbraio 2012

I tre colori della penisola istriana

C'è un interessante libro (Dario Alberi, "Istria-storia, arte e cultura", Lint Editoriale, Trieste, 1997) che adotta appunto questa suddivisione cromatica e che merita di essere consultato per l'apparato documentario e iconografico.
Cartina dal sito www.summitpost.org.
E' una tripartizione basata sull'aspetto del paesaggio e sulla composizione geologica dei terreni e dei rilievi.
 Ad Est la catena dei monti di Čičarija e il gruppo del Ucka/Monte Maggiore sono in pietra calcarea (da qui il soprannome Bela Istra/Istria bianca). Sono monti che, raggiungendo altitudini superiori a 1000 metri, offrono bei panorami e possibilità di escursioni a piedi e in bici.
 L'area centrale è molto diversa: il paesaggio collinare è fatto di arenaria e le quote arrivano solo a 400 metri (Siva Istra/Istria Grigia).
Verso sud-ovest l'Istria è piatta e ancora di pietra calcarea, questa volta ricoperta da uno strato di terreno dal caratteristico colore rosso (ecco perché questa parte è definito come Rdeča Istra/Istria Rossa).

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