La 6 cilindri di 2300 c.c. nella speciale versione "Soffio di Satana" é stata la più famosa fra le molte Alfa Romeo possedute da D'Annunzio.
L'Alfa Romeo 6C 2300 nacque come berlina sportiva ma ebbe anche impieghi diversi. La versione modificata entrò in servizio come autovettura di servizio per gli alti ufficiali e una speciale versione con carrozzeria allungata divenne l'autocorriera rapida "Freccia del Carnaro" che fu in servizio fra Fiume e Trieste. |
L'Alfa Romeo "Soffio di Satana" di Gabriele D'Annunzio conser-
vata al Vittoriale di Gardone. Fu costruita in due soli esemplari.
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L'immaginifico non amava solo le femmine, ma anche le automobili, specie quelle lussuose.
Nella scuderia di Gardone Riviera oggi ne sono rimaste tre: la Fiat 501 T4, la Isotta Fraschini e l'Alfa Romeo "Soffio di Satana" (nome in sigla "6C 2300 T" dove "T" sta per Touring).
👉L'infatuazione di D’Annunzio per le Alfa Romeo iniziò nel 1932 quando il celebre pilota sportivo Tazio Nuvolari gli portò, nei giardini del Vittoriale, la Berlina 6C 1750 quarta serie, cui seguirono, in poco più di due anni, una 6C 1750 GT quinta serie e poi una 6 cilindri 2300 T con carrozzeria berlina Touring 4 posti, targa BS 10764, soprannominata per la sua linea leggerissima "Soffio di Satana”.
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