Si chiamava "Yoga" l'effimera testata fondata a Fiume da Giovanni Comisso e Guido Keller durante i mesi dell'occupazione dannunziana.
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Un foglio leggendario, che però pochissimi hanno letto e che è rimasto famoso perchè faceva la fronda al dannunzianesimo meno arrabbiato. |
La rivista uscì solo dal 13 novembre al 4 dicembre 1920 e veniva stampata nella tipografia "Miriam", dove si stampava anche "La Testa di Ferro".
I pezzi non erano firmati, se non con dei simboli, ma i nomi dei suoi animatori sono ben noti: Giovanni Comisso e Guido Keller.
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Giovanni Comisso fu interventista, volontario nella Grande guerra e poi legionario a Fiume. Impresa alla quale Simonetta Bartolini ha dedicato anni di studio e il suo nuo- vo libro: "«Yoga». Sovversivi e rivoluzionari con D'Annunzio a Fiume" (per i tipi del- l'editore Luni). |
Erano quelli convinti che da Fiume potesse risorgere una nuova Europa ormai corrotta dall'oro, dall'industria e dal ferro della guerra.
👉Si vedevano come i soli veri rivoluzionari e guardavano alla Russia di Lenin.
👉Erano inoltre per l'amore libero e la abolizione del denaro, guardavano all'ascetismo dei guru indiani e praticavano il nudismo, tanto che qualcuno ha voluto vederci un prequel del '68.' Ma la presenza della svastica nella testata dovrebbe far pensare...
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Guido Keller si compiaceva di atteggiamenti discutibili, come in questa foto del tempo. |
👉Questa loro infatuazione per quelle ideologie autonomiste dallo strano sapore quebecchese si tradusse in una convintissima e accesa lotta d'idee schierata a favore di Fiume italiana e nella parallela battaglia volta a sostenere la cultura e la lingua "del paese di Dante".
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