Se dico "Alpi Bebie" saranno in pochi a capirmi, da queste parti. Forse il termine Velebit è più conosciuto.
Poco distante c'è l'Hotel Velebno, casomai il rifugio fosse pieno.
|
Il rifugio Vila Velebita in località Baške Oštarije ha 32 posti letto, 3 ba-
gni, 2 sale da pranzo. E' aperto dal 1° luglio al 31 agosto. Fuori stagione apre su appuntamento, ma non d'inverno (1° dicembre al 31 di marzo). |
E' una lunga catena che raccorda i vasti altipiani agricoli della Croazia interna al sassoso litorale dalmata. Sono i monti della Lika e viaggiando sulla litoranea da Segna-Senj verso Zara-Zadar non si notano perchè di solito si guarda il mare.
D'inverno ci fa un freddo cane, continentale, anche se la loro altezza è modesta: la cima più alta, Vaganski Vrh (Monte Drago) è alta solo 1.757 metri. D'estate si prestano a facili (ma lunghe) escursioni. Racchiudono un luogo che i rocciatori considerano una perla: Paklenica (che in realtà significa valli dell'inferno).
Roba da buongustai a due passi dal mare.
Invece, per chi si accontenta di escursioni più modeste ed ama i panorami inconsueti vale la pena di sostare qui. Dopo la pioggia o nei giorni di bora si intravvede la costa italiana e d'estate fa meno caldo che sulla costa.
👉Per arrivare al rifugio dal mare bisogna salire da Carlopago-Karlobag al passo Stara Vrata (927 metri) presso la località Baške Oštarije. Qui siamo al passo che separa il Velebit centrale da quello meridionale. Il giorno dopo si può scendere da un'altra strada: quella che attraversa la Lika e, raggiunto il passo di Vratnik (700 metri, l'antica Porta Liburnica) scende a Senj, di nuovo sul mare, una bella cittadina, l'antica sede dei pirati Uscocchi.
Nessun commento:
Posta un commento