E' un inconfondibile lascito architettonico del ventennio fascista. E' tutt'ora in piedi, nel centro-città.
Il regime seppe fagocitare e piegare ai propri interessi anche molte
energie artistiche autenticamente innovatrici. E' il caso - qui in
salsa adriatica e ridotta - di quanto era accaduto in Italia con la creatività futurista di molti architetti e artisti di genio, da Marcel- lo Piacentini a Fortunato Depero.
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Questo inconfondibile edificio in puro stile razionalista fu progettato nel 1939 dall'ingegner Raoul Puhali ed è oggi conosciuto col nome di mali neboder (grattacielo piccolo) per distinguerlo dal vicino e più centrale veliki neboder (grattacielo grande) che venne progettato nello stesso periodo dall'architetto Umberto Nordio.
👉Opere dell'Italia fascista, insomma, eppure fra le cose migliori realizzate da queste parti tra le due guerre mon-diali (stiamo solo parlando di architettura).
Bello speciale architectura, ciao del Belgica
RispondiEliminaGrazie mille!
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