La Stazione Marittima di Trieste

La Stazione Marittima di Trieste si impone all'attenzione per il luogo in cui si trova ed anche per la qualità della progettazione architettonica originaria. Fu inaugurata il 28 ottobre 1930.

Lo scalo passeggeri inaugurata nel 1930 dura con alterne fortune

e sfortune fino agli anni sessanta, quando e rotte aeree per

passeggeri soppiantano definitivamente le linee marittime.

Nel 1924 l'amministrazione dei Magazzini Generali decide di costruire una stazione marittima per passeggeri.

Il settore era in grande espansione e l'aviazione commerciale era di là da venire. Il governo fascista inserì questa costruzione tra le opere pubbliche prioritarie.

Nell'aprile del 1930 Nordio progetta gli arredi interni in coerenza

con un'idea di linguaggio architettonico basato sulla qualità.

Sull'area del molo Bersaglieri, occupata dai magazzini 41 e 42, Nordio elabora tra il 1926 e il 1928 un progetto basato sul prospetto, ci carattere monumentale.

Il progetto viene approvato 1928, dopo due anni di lavoro e ripetute richieste di modifiche estetiche.

Il molo Bersaglieri viene trasformato e modificato strutturalmente per consentire l'attracco dei transatlantici sulla nuova banchina Sud e quello delle navi minori a Nord.

Per anni la Marittima rimane mero contenitore che il Porto mette via via a disposizione di diverse attività via via più astratte e inconcludenti.