1 febbraio 2020

La poco nota strafottenza dei legionari fiumani, che trascolorò nel fascismo di confine...

Gli storici avrebbero dovuto occuparsi un poco più da vicino dell'imbarazzante comportamento di D'Annunzio e dei suoi "legionari" nei mesi dell'occupazione. Dopo due soli mesi di presenza legionaria il Consiglio Nazionale fiumano (il governo cittadino, inizialmente ben disposto verso D'Annunzio) ne aveva già le tasche piene e il...
Quando questo libro sarà tradotto in italiano aprirà gli
occhi a quanti della impresa fiumana hanno conosciu-
to solo ciò che la pubblicistica reducista ha prodotto.
👉...il 18 Dicembre 1919, avendo capito con chi in realtà aveva a che fare, tentò di liberarsene indicendo un referendum che "sciogliendo Gabriele D’Annunzio e i suoi Legionari dal giuramento di tenere Fiume fino a che l’annessione non sia decretata e attuata” intendeva in realtà allontanarlo dalla città. Senonchè gli squadristi dannunziani, fiutando il consenso dei fiumani alla iniziativa del Consiglio Nazionale, impedirono con la forza lo svolgimento della consultazione;
👉il 24 Aprile 1921: gli stessi squadristi dannunziani impedirono le prime (ed uniche) elezioni democratiche svoltesi nello Stato Libero di Fiume. Come? Invadendo di nuovo i seggi e bruciando le urne elettorali;
👉ed infine il 3 Marzo 1922 sempre gli stessi squadristi in salsa irredentista attueranno il colpo di stato che abbatterà definitivamente lo Stato Libero di Fiume retto dagli autonomisti di Riccardo Zanella.

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