5 giugno 2018

Il modus operandi dell'immaginario "giuliano-dalmata" (sempre intollerante al fact-checking)

Prendere un'affermazione falsa, lasciarla cadere nel contesto di una frase condivisibile, e il gioco è fatto: il falso storico è stato impiantato nella verità, e da quell'istante è diventato vero esso stesso...
invenzione della tradizione
La frottola dei pifferai di "Fiume italianissima" fa il paio con quella dei
"tradizionali kilt scozzesi", un clamoroso falso che venne smascherato
dallo storico Eric Hobsbawm nel suo "L'invenzione della tradizione";
cosa che richiama altri due celebri falsi storici: la "donazione di Costan-
tino" e i famigerati "protocolli dei savi di Sion" confezionati a tavolino
dalla Ochrana zarista e successivamente utilizzati da Hitler.
fiume veneziana
Come sanno gli storici, Fiume non è mai stata veneziana ma ha sempre
gravitato nell'orbita asburgica (prima austriaca e poi ungherese).
Prendiamo ad esempio un post pubblicato nel gruppo "Forum Fiume" di Facebook, pubblicato il 27 marzo 2018 e avvallato dall'amministratore del gruppo.
L'autore così scrive: "...il fatto è che il centro della città, antica dipendenza della Serenissima Repubblica di San Marco, era occupato da istriano-dalmati dalla parlata schiettamente veneta, mentre i dintorni erano abitati da contadini croati."
Apparentemente innocuo, senonchè la verità piazzata in coda di frase serve solo a stornare l'attenzione dalla balla colossale inserita ad inizio frase (nell'incipit), dove si allude ad una supposta ma mai provata "antica dipendenza della Serenissima Repubblica di San Marco".
Orbene, com'è agevole verificare in qualsiasi manuale di storia, Fiume non fu mai veneziana. Ma ciononostante, una volta gettato il seme, "l'invenzione dell'identità" è ormai compiuta... e nell'immaginario del reducismo può ormai vivere di vita propria.
Eric Hobsbawm non se ne sarebbe sorpreso: "Ogni società ha accumulato una riserva di materiali in apparenza antichi: per rinsaldare vincoli nazionali, per connotare la fisionomia di partiti e classi sociali. Questa sorta di ingegneria sociale e culturale ha caratterizzato l'affermarsi delle nazioni moderne, che hanno cercato di legittimare la loro storia più recente cercando radici nel passato più remoto".

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